mercoledì 26 novembre 2008

BREVE CENNO SULL'ATTUALE CRISI ECONOMICA

Mutui concessi a persone insolventi (tipo lavoratori precari, con reddito basso) da facoltosi istituti di credito, rappresentavano per i medesimi istituti delle mine vaganti.

Case come la Citi, o la Lehman Brothers, hanno pensato di generare delle obbligazioni, con i debiti che i “mutuati” generavano nei loro confronti, inserendole in pacchetti di prodotti (come investimento a rischio trascurabile e ad alta resa) valutati con indici positivi dalle case di rating (che ti dicono se un investimento è sicuro oppure no).

I merli come me e voi ed anche enti pubblici o privati, investivano inconsapevolmente i propri soldi, sperando che dei poveri pezzenti oltreoceano riuscissero a pagare i propri debiti, con l’aspettativa di grossi guadagni.

Ora, si scopre che quelle obbligazioni derivanti dai mutui sub prime (puntualmente non pagati), sono carta da culo.

Effetto domino, per il quale i soldi hanno un valore puramente virtuale, e i sistemi economici collassano.

Morale della favola: investimenti (fatti alla cieca) sbagliati, con la compiacenza di personaggi ed entità finanziarie senza scrupoli, alla lunga si rivelano fallimenti colossali, che gettano nella miseria milioni di persone da un giorno all'altro.

Per quelli come voi che si stanno chiedendo cosa fare, vi consiglio vivamente di cominciare a prendere in mano zappa e vanga, ed imparare ad usarle in breve tempo.

Se poi fate anche un corso di tosatori di pecore e mungitori di vacche, meglio ancora (ovviamente, alla fine del corso, barattate la vostra automobile con qualche capo d'allevamento)...

mercoledì 8 ottobre 2008

UN POST AD ALTO TASSO ETILICO

Avrei enorme piacere se uno di questi esperti pagati per dire in televisione che un consumo moderato ma costante di vino tutti i giorni ha proprietà benefiche su circolazione, cuore, invecchiamento delle cellule, riuscisse a trovare un metodo per evitare che le molecole di alcool contenute nel vino riescano ad ammazzare le cellule del fegato.

Sapete, uno di questi cazzoni col calice di Merlot in una mano, mentre, con l'altra mano, fanno gesti in aria tesi ad indicare quanto sia meraviglioso, gustoso, medicamentoso, benefico, ergonomico, ignifugo, riappacificante, sorprendente, tonificante, rinvigorente, paradisiaco, afrodisiaco, cazzindurente, capello-ricrescente, pancia-smagrente, bradpittrassomigliante, angelinajolietrombante, BERE OGNI CAZZO DI GIORNO, AD OGNI CAZZO DI PASTO, UN CAZZO DI BICCHIERE DI VINO, NON IMPORTA SE SIA UN BIANCO DEL CAZZO O UN ROSSO DI 'STA MINCHIA...

(basta, versiamo questo dannato vino per terra e facciamo un attimo due ragionamenti)

UNO - L'ITALIA NON PRODUCE QUASI NESSUNA MATERIA PRIMA, e quindi la nostra economia in termini di esportazioni e di vendita interna, deve per forza campare sull'unica cosa che la nostra terra da' in abbondanza e di ottima qualità: LE VIGNE.

DUE - L'imprenditore vinicolo italiano si premurerebbe personalmente di andare in tivù e strangolare personalmente qualunque esperto che si degni di esporre un FATTO, secco e semplice: qualsiasi forma di bevanda alcolica, fa male a fegato, pancreas, intestino, e qualsiasi altro organo coinvolto nell'assorbimento della molecola di alcol.

Ed è solo per questo che vedrete persone rubiconde e cicciotelle, dalla faccia paciosa, che vi dicono che il vino fa bene, il vino vi protegge dalle malattie, il vino è un alimento fantastico...

CAZZATE!!!

IL VINO FA MALE!

IL VINO FA MALE!

IL VINO FA MALE!

PRIMA VE LO FICCATE IN TESTA,
MENO CIRROSI EPATICHE BECCHERETE!

lunedì 6 ottobre 2008

ASPETTO A PUBBLICARE UN PEZZO...

...per spirito di coerenza.

ho scritto un post sulla depressione post-parto.

Aspetto di partorire per poterlo pubblicare.

Sono fatto così, se non so di cosa parlo, evito di sproloquiare.

Mi ispiro a Ratzinger quando parla dei contraccettivi, facendo una netta distinzione tra preservativo (male) e Ogino Knaus (bene).

Grandi scopatori, questi ecclesiastici, a quanto pare...

lunedì 22 settembre 2008

BURN AFTER READING

Una persona va al cinema a vedere un film dei fratelli Coen, e si aspetta un tipo particolare di pellicola (film tragicomico, personaggi al limite del ridicolo per il loro profilo psicologico, trama mai noiosa, colpi di scena a raffica), restando quasi sempre soddisfatto...

Ecco, non è proprio il caso di questo film.

Per prima cosa, viene esasperato al limite il lato tragicomico della storia, i personaggi sono esageratamente ridicoli, la trama, proprio per non cascare nella noia, risulta troppo spezzettata e di colpi di scena ce ne sono più che in una Spy-Story del peggior cinema di serie B.

Ma con questo non ne voglio dire male: i veri cultori della commedia dei Coen sapranno apprezzare in pieno un Brad Pitt trasformato in un indecente e decerebrato istruttore di fitness, un Clooney in un erotomane incallito, una McDormand in una scialba e insipiente tardona ossessionata dal suo aspetto fisico.

Quante volte siete andati al cinema e siete usciti con la voglia fortissima di noleggiare un dvd perché il film appena visto non vi soddisfava in pieno?

Ecco, questa è la voglia che mi ha preso.

E non perché il film non mi avesse soddisfatto, bensì perchè dopo "Non è un paese per vecchi" sembrava che anche lo humour nero dei Coen avesse preso una piega diversa, ed in virtù di questa impressione, mi aspettavo qualcosa di decisamente diverso da "Burn after reading".

Ma solo chi ha sempre seguito i Coen riesce ad imparare la lezione principe delle loro commedie: non deve esserci per forza un senso, nelle azioni di un personaggio, nello svolgersi di una storia, nella morale di un film, semplicemente ogni cosa è a se stante, e possiede una propria particolarità.

Con questo non voglio umiliarvi dicendo che voi che non avete visto quasi tutti i film dei Coen non siete all'altezza della mia cultura cinematografica*, intendo solo dire che nel corso degli anni i Coen hanno creato un modo tutto loro di intendere la commedia, specie giocando sui luoghi comuni che interessano l'americano medio.

Ah, e, tanto per intenderci, una volta uscito dal cinema non ho affatto noleggiato un dvd, ma mi sono dedicato a tutt'altro...

*anche se la tentazione è forte


lunedì 15 settembre 2008

HANCOCK

Film con Will Smith.

Non saprei aggiungere altro...

Anzi, qualcosa da dire c'è...

Protagonista che non si discute, Will Smith non appare così prorompente dai tempi di "Alì": in questo film gli viene inquadrato il culo ogni tre riprese, perfino con i vestiti logori e bruciati addosso che mostrano al pubblico femminile i glutei dell'attore di colore (ipocrite, abbiate il coraggio di ammettere che è l'unico motivo per il quale, improvvisamente, vi è venuta la passione per i film d'azione...Il "pacco" della buonanima di Christopher Reeve insegna).

Effetti speciali a profusione, nel cast figura anche una magnifica Charlize Theron (difficile saperlo che ci fosse senza aver visto il film, poiché nel trailer appare per si e no 3 fotogrammi), la quale giustifica il prezzo del biglietto per una pellicola della quale, a dire la verità, non si percepisce l'anima, una trama scontata per il suo manicheismo e qualcosa di noioso dall'inizio del secondo tempo in poi...

Non si capisce, eppure di ghost writer per sceneggiature più che decenti Hollywood ne è piena...

Ma...Aspetta un momento...Fammi pensare...

Hancock è un eroe che viene detestato perché per salvare il popolo dall'oppressione del male fa molti danni, (tira giù cartelloni pubblicitari, scortica l'asfalto delle strade, ciancica fiancate di palazzi), ma alla fine si riabilita facendo capire che fa tutto in buona fede, riuscendo a mettere d'accordo giustizialisti e pacifisti...

Bella la scena in cui una poliziotta che interviene per sventare una rapina viene salvata da Hancock, e la giornalista presente sul luogo della sparatoria ci tiene a precisare che "l'agente di polizia in questione è vedova di un militare morto in Iraq" (...'cazzo c'entra in tutto ciò?dov'era il bisogno di sottolineare questa informazione?)

Alla fine, Hancock dalla cima di un monte veglia sul mondo, spiccando il volo assieme ad una grande aquila...

Uhmm... Aspetta un attimo... vediamo... un eroe detestato perché apparentemente fa danni per proteggere il suo popolo... poi richiede uno sforzo di comprensione ai suoi concittadini... la vedova del militare morto in Iraq... La "Grande Aquila"....

Uhmm...

Mi sa che, più che un film, è una metafora...

Magari manca la parte importante: le Armi di Distruzione di Massa usate per giustificare tutti i danni fatti finora da questo eroe...

Resta solo da vedere come l'eroe riuscirà a convincere tutti che sta facendo la cosa giusta (io una mezza ideuzza me la sono fatta, ma mi vengono i brividi solo a pensarci)...

A buon intenditore...

venerdì 12 settembre 2008

A VOI UNIVERSITARI

Si, cari...

Proprio voi, ragazzi universitari, che a quasi 30 anni bazzicate ancora il vostro ateneo...

Adulti sempre giovani, che nella vita avete scelto il meglio (e cioè cazzeggiare finche vi dice bene)...

A voi, che appena iniziate gli studi sparate via i vostri 3-4 esami all'anno (col nuovo ordinamento non vi potete dare arie, perche sono "mezzi esami" e quindi anche se ne avete dati otto all'anno, i conti tornano)...

Con la vostra perenne emicrania da studio psicosomatica, che svanisce al primo contentino che elargisce l'ignaro (volutamente) genitore, sotto forma pecuniaria o di viaggio studio (?) a ufo...

Con i vostri modi da sinistroide dalla mentalità a 360° solo a chiacchiere, perché se qualcuno vi dice che esiste chi non ha potuto studiare per motivi superiori alle vostre insulse beghe e aveva le potenzialità per laurearsi con ottimi voti lo liquidate con un semplice "tutte scuse, se vuoi ti laurei anche lavorando", per poi salire sulla macchina di papà, carica di benzina messa da papà, per andare a prendere un figlio/a di papà come voi sotto casa (guarda caso reduce anche lei/lui da una emicrania post-studio)

A voi, campioni degli attacchi depressivi da incomprensione di chi vi sta vicino, primatisti della lamentela per il modo in cui sta scadendo la società perché e tutta colpa di chi comanda, e giù a blaterare citazioni che manco avete capito e giù a buttarsi nelle manifestazioni dell'ARCI o del Sindacato Studenti di turno, per stare in pace con la vostra coscienza e poter pensare di aver contribuito alla costruzione di un futuro migliore (solo voi sapete come)...

Col vostro modo totalmente fuori dalla realtà di criticare il prossimo, le istituzioni, il sistema, la politica, le forze dell'ordine, senza rendervi conto che i primi a fare la figura degli stronzi aderenti al sistema siete voi che restate attaccati ai portafogli dei vostri genitori con la giustificazione che il vostro è da considerare "a tutti gli effetti come un lavoro", ma io non ho mai visto un lavoratore andare 4 giorni su sette in discoteca, dal giovedì dell'happy hour alla domenica del lounge o chill out o come cazzo si chiama, perché il lavoratore il giorno dopo deve alzarsi alle 6 del mattino, farsi la sua oretta di traffico coi mezzi o con l'auto (SUA!) per andarsi a beccare 8 e passa ore di rotture di coglioni, fatica (quella vera!) e avere il pensiero concentrato su come passare la terza settimana (ormai non sono solo i padri di famiglia ad avere questo problema, lo sapevate, cari professorini in erba?)...

Ma io non ce l'ho con tutti quelli che frequentano l'università, no di certo.

Ce l'ho con quelle piattole che in università ci entrano a 18-19 anni e ci escono (fisicamente) a 30-32 perché anche se laureati (in genere a 28-29) gravitano attorno alla loro università da pseudo-assistenti, filo-segretari, finti-collaboratori, tutto questo per poter dire ancora "Papà, mi dai 50 euro?".

Ammiro persone come il mio amico Mauro, che un bel giorno a 24 anni si è svegliato dicendo a se stesso "voglio diventare psicologo" e, senza cazzeggiare come voialtri, si è già preso la laurea a 27 anni dando 11 esami all'anno, altro che cazzi!!(a proposito, Mauro, in bocca al lupo per gli esami di ammissione alla specialistica, ti auguro di raggiungere ogni meta, di cuore).

A voi che, invece, studiate lavorando (e ho conosciuto tanta gente che ha preso la licenza media o anche il diploma, mentre faceva il suo umile lavoro), vi auguro tutte le cose più belle del mondo e un po’, a dire la verità, vi invidio.

martedì 9 settembre 2008

NOTIZIA SEGRETISSIMA!!!!

E' davvero incredibile il modo in cui le grandi testate giornalistiche italiane si cimentano nella caccia alla cagata più grossa da pubblicare.

Leggo
questo articolo su Repubblica.it, il quale parla di un Social Network (una sorta di community in rete) dedicato agli agenti segreti della CIA...

Ora, il semplice fatto che se ne parli su un quotidiano a larga diffusione fa cadere automaticamente la segretezza della cosa, tanto più che " La Central Intelligence Agency e il Bureau stanno per mostrare al mondo la loro ultima arma contro il terrorismo globale e, sorpresa, somiglia tanto a Facebook e MySpace. Il prossimo 22 settembre vedrà la luce A-Space, quello che a tutti gli effetti può essere definito il "social network delle spie" ".

Cazzarola, addirittura lo dichiarano in pubblico.

Tuttavia sorgono alcune difficoltà, visto che "
Anche per le spie vengono però alla luce i problemi emersi in questi siti. Ovvero - ironia della sorte - sicurezza e privacy. [..] cosa accadrebbe se qualcuno degli utenti di A-Space facesse il doppio gioco? A quante informazioni potrebbe accedere liberamente? "

Uao! chi l'avrebbe mai detto? un problema di privacy per delle spie? incredibile!!

Ma niente paura:

"gli amministratori del network hanno programmato il sistema in modo tale che possa essere usato solo da utenti con un adeguato livello di accesso a documenti riservati, e solo se queste fonti risultano rilevanti per il suo incarico. E ogni volta che qualcuno accede alla rete, viene avvisato anche tramite altri sistemi che il suo account potrebbe essere stato rubato, come già avviene per i possessori di carte di credito."

Bluuuahhh!uhaaaaaa!Bleahh!*

Oh, Dio mio... qualcuno mi dà il numero di telefono di chi ha scritto questo pezzo?

Avrei tanta voglia di raccontargli chi ha ucciso Moro, chi ha messo le bombe negli anni di piombo, chi ha sparato a Kennedy e, sempre se ha tempo, chi ha incastrato Roger Rabbit...

Il tagli di questo articolo mi ricorda tanto una battuta di un film con Tom Selleck che fa la parte di uno sceriffo che indaga su un omicidio:
"Questo delitto è stato generato da meccanismi che noi non conosciamo e che sono solo nella mente del killer.Ci toccherà scoprire quali sono."

Diamine, quanto rimpiango Magnum P.I.




*onomatopea per far capire che sto vomitando




martedì 26 agosto 2008

BOSCOTRECASE STYLE

Sono un provinciale, non posso negarlo.

nacqui 27 anni fa a Pompei, nota a tutti solo per un massacro di inermi ad opera del Vesuvio, e forse per la Basilica.

Sono cresciuto a Boscotrecase, un piccolo paese che conta meno di 15.000 persone, in provincia di Napoli.

Ergo, non potrò mai affermare in piena sincerità in vita mia "sono napoletano", cosa che dovrebbe lasciarmi un pò con l'amaro in bocca, dato che "essere napoletano" a volte viene assurto a status particolarmente gratificante, in quanto identificativo del tipo mediterraneo, simpatico, dalla battuta pronta, legato al folklorismo partenopeo (vorrei aggiungere "e tendente ad essere pregiudicato", ma molti si offenderebbero, chissà perchè*).

Ma tant'è, e mi accontento di essere un nativo del piccolo paesello semi-collinare, dove si produce il lacryma christi e dove i ragazzi passano le giornate in sosta davanti ai 3-4 bar del paese o in una pompa di benzina (che bello!).


Esistono anche altri aspetti interessanti della vita di un paese la cui economia verte principalmente sulla dimensione agricola, per un ragazzo cresciuto sul luogo, e ciòè
  1. poter partecipare alle mattanze di vari tipi di animali (quaglie, galline, piccioni, conigli, financo maiali), principalmente nei periodi di Pasqua e Natale
  2. utilizzare gli ampi cortili caratteristici delle case rurali per umiliare il compagno di giochi di turno con gavettoni, cappottoni, partite a calcio particolarmente violente (dette anche "scartatelle") , e tutte le altre attitudini tipiche dell'incosciente crudeltà fanciullesca. Che bei tempi...
  3. Un freddo boia del nostro paese nei periodi invernali costringe a casa le comitive, le quali organizzano sanguinose partite a "7 e mezzo", "asso che fugge" e "merda", che finiscono quando il "pollo" è stato completamente ripulito.
  4. D'estate, giri esplorativi dei numerosi appezzamenti di terra incolta portano a scoperte di ogni sorta, tipo quella che le lucertole condannate all'impiccagione o al rogo di solito non esprimono un ultimo desiderio qualora venga loro richiesto o che lo sterco di cavallo indurito è un ottimo corpo contundente.
  5. Appena mi viene in mente qualcos'altro di costruttivo, lo aggiungo
A parte l'aspetto ludico della crescita in un paese ancora rurale per certi versi, vi è anche la completa consapevolezza che la tecnologia non arriverà mai al passo coi tempi, per cui le linee adsl saranno sempre funzionanti poco o niente, e i tempi proibitivi del download di un film porno costringeranno l'adolescente a poche pippe (rispetto alla media nazionale) e quindi all'arrivo della cecità solo in età avanzata**.

In definitiva, non scherzo nel dire che sono orgoglioso delle mie origini Boscotrecasesi, e vi spiegherò il perchè nei prossimi post, contrassegnati dall'etichetta "Buosc Pride"



*con tutti i pregiudicati che siedono in parlamento a 20.000 euri al mese, mi sembra un qualcosa di cui potersi fregiare, no?
**non è solo un luogo comune quello che la masturbazione porti a problemi di vista, è per questo che esistono Playboy in braille, per gli irriducibili.

lunedì 25 agosto 2008

TUTTI A CASA

Si sono concluse con un enorme successo le XXIX Olimpiadi dell'era moderna, disputatesi a Pechino.

Questa rassegna a cinque cerchi verrà ricordata per tante cose, tra le quali di sicuro:

  1. Un velocista non statunitense vince entrambe le gare di atletica (100 e 200 metri piani), e festeggia prendendo per il culo gli atleti a stelle e strisce fino alla saturazione
  2. Un solo nuotatore becca la bellezza di 8 (prego, si legga OTTO) medaglie d'oro, record di tutti i tempi, in molti credono davvero incancellabile (a meno che non si scopra che Phelps prima di ogni gara abbia pippato un etto di coca, a quel punto mi sa che dovrebbe restituirne ben più di una, di medaglia), tanto da far diventare il sangue amaro a Mark Spitz, la cui unica consolazione è quella di sapere che prima o poi anche Michael Phelps soffrirà di prostata
  3. La prima olimpiade con casi di doping equini (lo so, ne ho gia parlato, ma non ne ho mai abbastanza, non faccio altro che ripetermi "cazzo, cavalli dopati col peperoncino!*")
  4. Il massimo dello spirito olimpico, con un atleta che tira un calcio in faccia all'arbitro per ripicca
  5. Mughini che una volta ogni tanto non è chiamato a esercitare opinioni su un evento sportivo, Alleluja! (a meno che non sia andato sul satellite per qualche rete privata che lo ha pagato con una fornitura di vestiario scrauso e ridicoli occhialetti simil-osso come solo lui sa indossare, allora me lo sono perso)
Io non posso far altro che ricordare l'incontro tra il nostro pugile Cammarelle e il cinese Zhang Zhilei, valso l'oro al nostro atleta

Mammamia, quante ne ha prese il cinese, ma quante...




*pensate che divertimento: per farli saltare di più il peperoncino, ad occhio e croce, glielo facevano assumere per via rettale...magari però uno dei medici si è sbagliato e glielo ha dato per bocca, facendolo funzionare così da afrodisiaco anzichè da stimolante, finendo così inchiappettato dal cavallo stesso!!!

venerdì 22 agosto 2008

IL SONNO E' IMPORTANTE

Leggendo questa notizia sull'ANSA sono rimasto senza parole per la quantità di idiozie nei ragionamenti ed ovvietà nelle conclusioni contenute in essa.

Uno studio apparso sulla rivista PLoS Biology ad opera degli italiani Chiara Cirelli e Giulio Tononi, "superesperti* in scienza del sonno" che lavorano presso la University of Wisconsin School of Medicine**, ha scoperto che il sonno serve a preservare il cervello e, più precisamente

"Il sonno è essenziale per la nostra sopravvivenza e serve a "ripulire" il cervello dalle informazioni superflue e inutili incamerate durante il giorno"

Meno male, almeno so che domani avrò dimenticato questa notizia...






*essere dei normali "esperti" a quanto pare sminuisce l'autorevolezza degli studi
**ma solo in America studiano tutte queste stronzate?

giovedì 21 agosto 2008

DOPING A PECHINO

Il cavallo Coester montato dal tedesco Christian Ahlmann, impegnato nella prova a squadre, è risultato positivo alla capsaicina, principio attivo del peperoncino.

Non sono stati resi noti i dettagli sulla modalità di assunzione della sostanza dopante, ma dato che si trattava della specialità del salto a ostacoli, resta davvero poco spazio all'interpretazione*...





*davvero mi rifiuto di credere che non abbiate capito a cosa alludo

mercoledì 20 agosto 2008

AMERICAN GANGSTER

Il maestro Ridley Scott imbastisce una pellicola che diverrà storia del cinema (tanto per cambiare).

Frank Lucas è il braccio destro di Bumpy Johnson, gangster caporione di Harlem.

Bumpy crepa in un negozio di elettrodomestici e Frank (Denzel Washington) se ne duole particolarmente, essendo costretto ad ereditare il ruolo di boss di un quartiere, con tutti i fastidi che ne derivano (soldi a palate da incassare provenienti da estorsioni, prostituzione e droga).

Trova anche il tempo di organizzare un mega traffico di droga dal Vietnam, dove suo cugino, militare dell'esercito USA, ha aperto un bordello e mantiene contatti con i maggiori fornitori di eroina di Saigon (complimenti, davvero una famiglia di brave persone!).

Per far arrivare gli stupefacenti in America, però, deve corrompere funzionari di dogana, ufficiali dell'esercito, militari, politici e poliziotti della narcotici, ma lo fa di sua iniziativa, cosa credete (era una prassi inusitata fino a quel momento, evidentemente*...).

Sulla sua strada irrompe però il detective Roberts, interpretato da un Russell Crowe che dismette i panni del Gladiatore e sempre per Ridley Scott veste quelli di poliziotto ligio al dovere, aspirante procuratore distrettuale e dalla vita privata a pezzi (davvero molto originale come ruolo, non ho mai visto un soggetto del genere in un poliziesco, complimenti allo sceneggiatore!**).

Roberts con le sue indagini solleva il coperchio di una pentola piena di putrida corruzione, becera violenza e istituzioni al servizio della malavita (ed un pò d'aglio, che fa sempre bene alla circolazione).

Finale scoppiettante, con molti arresti nella sezione narcotici della polizia, dove la maggior parte degli agenti erano stati comprati da Lucas ed i suoi loschi soci.

Resta da vedere che fine hanno fatto i processi per questi figuri (Scuola Diaz docet).




*se non l'avete capito, sono sarcastico
**naturalmente, come sopra

martedì 19 agosto 2008

CORSA A OSTACOLI

Liu Xiang, atleta cinese sui 110m a ostacoli ed autentico eroe nazionale, chiede scusa a tutti in conferenza stampa dopo il ritiro dalla batteria di qualificazione, davanti ai 90 mila spettatori presenti allo stadio Bird's Nest.

Il motivo sarebbe un infortunio alla caviglia destra, che ha costretto al forfait il campione olimpico in carica.

"Mi dispiace tanto - ha aggiunto - ma correre su un arto per il cui infortunio avrei incassato 13 milioni di dollari mi è sembrato davvero uno spreco. In fondo, mi sono ritirato per non urtare la sensibilità di tanti cinesi indigenti, cacchio!"




IL CAVALIERE OSCURO (NULLA A CHE FARE CON SILVIO BERLUSCONI)

(segue da qui)

...del quale parliamo in quest'altro post.

Un Christian Bale sempre in forma (capirai, appena scende dal letto la mattina fa duecento flessioni tanto per far capire che non ha bisogno di prepararsi ad hoc per i film, come invece fa quella pippa di Brad Pitt), veste ancora i panni di Wayne/Batman per il secondo film della serie diretto dal bravo Christopher Nolan (la sceneggiatura scritta a quattro mani col fratello, però, se la poteva risparmiare, cosa non si farebbe per far lavorare i parenti disoccupati...).


La cosa che più colpisce di questo film è, però, l'interpretazione di Joker da parte di Heath Ledger.

Il nemico di Batman è più viscido, folle e disturbato che mai, tanto da annichilire il medesimo lavoro di Jack Nicholson che aveva vestito gli stessi panni diversi Batman addietro.


L'ex protagonista di Brokeback Mountain fa una prova talmente sconvolgente da restarne impressionato lui stesso e suicidarsi poco tempo dopo.


Sorpresina per i fan di Katie Holmes, andatevi a vedere il film e gustatevela fino in fondo, poi mi direte.


Il bene ed il male sono sul volto di Harvey Dent (Aaron Eckhart), dapprima pubblica accusa e paladino della giustizia di Gotham City, per poi diventare lo sfigurato e vendicativo "Duefacce", trascinato nei meandri della bassezza morale dai ragionamenti mefistofelici di Joker, che riesce nel suo intento di trasformare un eroe in feccia, per poter spezzare le speranze degli abitanti della città che tanto riponevano nell'integrità del proprio procuratore generale.


Tanto per gradire, Batman subisce contemporaneamente l'attacco di Joker e dei criminali della mafia (ancora più pericolosi perché continuamente presi per il culo dal pagliaccio col rossetto sbavato), e si deve dotare quindi di nuovi equipaggiamenti, e per farlo stressa Lucius Fox, suo inventore di fiducia, che adesso è sì diventato il direttore generale della Wayne Enterprise, ma lascia anche intendere poco velatamente al suo azionista di maggioranza che un aumento seppur cospicuo sulla busta paga non giustifica il mobbing.


Coloro che amano i film pieni di spunti filosofici non verranno delusi, i continui ribaltamenti della logica sulla giustizia e sulla verità fanno di questa pellicola un naturale incentivo per le emicranie.


Ed anche a me è venuto un po’ di mal di capoccia, vi saluto...

domenica 17 agosto 2008

MICHAEL PHELPS RULES

Alle olimpiadi di Pechino battuto il record di Monaco 1972.

Michael Phelps vince 9 ori ed un orsacchiotto.

Furioso Mark Spitz, detentore del precedente record di 7 ori ed un ercolino sempreinpiedi, il quale dichiara "io nei 100 farfalla feci anche il record del mondo, pirla!"

Per ripicca, poi, tenta di trombarsi la fidanzata di Phelps, ma non vi riesce perchè usa del Viagra tagliato male.

Profondamente deluso Ahmadinejad il quale alla notizia che era stato superato il record di Monaco '72, aveva creduto che fossero stati uccisi più di 11 atleti israeliani in una sola olimpiade.

venerdì 15 agosto 2008

ATTIVITA' LUDICHE

L'altro giorno il mio balcone era invaso dalle formiche.

Una carovana di questi laboriosi insetti puntava dritto verso la porta-finestra della cucina.

Me ne sono accorto svegliandomi e prendendo la prima boccata d'aria affacciandomi fuori.

"Niente di meglio che una bella azione di rappresaglia" mi sono detto.

Ho preso alcool etilico e fiammiferi, ho distribuito il primo sul percorso delle formiche, innescandone la combustione con i secondi.

Potete immaginare la scena, non voglio togliervene il gusto con vuote parole retoriche.

Sembrava tutto risolto, ma il giorno dopo riecco questi odiati esseri, ancora in massa, ancora verso la cucina.

Ripeto l'operazione del giorno prima, in più lascio i resti mortali delle decedute per un pò sul balcone, a monito per le sprovvedute che volessere ritentare l'operazione.

Risultato: niente più formiche.

Il terrore come strumento di controllo funziona sempre alla grande

venerdì 8 agosto 2008

BATMAN (GLI ULTIMI DUE)


Io sono uno che non cazzeggia quando si tratta di parlare di cinema: sapevo di dover andare a vedere "Il cavaliere oscuro" e quindi il giorno prima mi sono noleggiato "Batman begins".

E devo dire da subito che forse sono i due migliori film dedicati al personaggio della DC Comics, per un semplicissimo motivo, e cioè che sono in assoluto i meno patetici della serie, basti fare caso al fatto che Christian Bale nei due film ha detto una sola volta "I'm Batman", ed in Batman begins, come per dire "togliamoci il pensiero, questa battuta mi toccava e la dovevo dire, però mò basta, in guardia, cacasotti!"

Queste sono cose da apprezzare.

Il Batman begins è un film incentrato sulla meditazione (seppur assecondata con l'aiuto di droghe allucinogene), dove il protagonista per tre quarti del lungometraggio cerca di combattere contro le proprie paure, e contro i propri nemici, essendo consapevole che se non sconfigge le prime non potrà cimentarsi nella battaglia con i secondi.

Ma poi incontra Fox (Morgan Freeman), dipendente della Wayne Enterprise per la sezione ricerca e sviluppo (merito della sceneggiatura è quello di dare un minimo di fondatezza scientifica alle armi di Batman, provenienti da programmi di ricerca militare americana), il quale gli fornisce i primi "giochetti" compreso il costume, che gli saranno d'aiuto a plasmare la sua creatura, il giustiziere che di notte combatte il crimine (quasi fa specie vedere Bruce Wayne che preferisce fare Batman dopo la mezzanotte, anzichè intrattenersi ulteriormente con le gnocche che si porta in giro per la città al solo scopo di mantenere la sua immagine ufficiale di ricco sciupafemmine).

Ma se qualcuno di voi può nutrire dubbi sull'eterosessualità di Wayne, gli stessi vengono subito fugati dal suo debole per Rachel Dowes (la deliziosa quanto poco brava Katie Holmes, basti pensare che il massimo della sua recitazione viene toccata quando le si inturgidiscono i capezzoli sotto l'effetto dell'allucinogeno usato dai criminali come arma), altro elemento di conflitto interno per il protagonista, ovemai ce ne fosse bisogno (ma a Bale la parte del "tormentato" calza a pennello, vedi American Psycho e L'uomo senza sonno, muoviti!).

Cast eccezionale, che si permette di impiegare nel limitato ruolo di direttore ricuttaro* della Wayne Enterprise nientemeno che Rutger Hauer.

Scene spettacolari, tra le quali numerosi combattimenti dove finalmente un supereroe dei fumetti pratica un ju-jitsu almeno decente (caro Tobie McGuire, i cazzotti che tira Christian Bale in questo film te li sogni).

finale carico di suspence, nel quale incombe la figura di joker, che arriverà col Cavaliere Oscuro...

*parassita

giovedì 7 agosto 2008

NEWS DA PARIGI

Cicogna in arrivo per una stimata artista d'oltralpe.

La nota pornostar francese Picà La Galerie, infatti, è incinta.

A dare la notizia il magnate 87enne Jacque Les Ouallaron, marito dell'attrice, che ha risposto alle domande dei giornalisti in più riprese e con l'ausilio di una bombola ad ossigeno.

Sarà un parto multiplo: dall'ecografia si riescono a distinguere bene un bel maschietto ed un virus della sifilide da 2 chili e mezzo.

Per il battesimo, già ordinate 10.000 bomboniere a forma di torre Eiffel villosa.

mercoledì 6 agosto 2008

MUNICH

Grande cinema per descrivere un tragico evento.

Al centro di tutto c'è la strage di atleti israeliani (11, in totale) operata dal gruppo terroristico denominato "Settembre Nero", che li fa prigionieri all'interno del villaggio olimpico della rassegna a cinque cerchi tenutasi a Monaco nel 1972.

Il film narra l'operazione "Collera di Dio" organizzata dal Mossad (l'intelligence extraterritoriale israeliana), e tesa a catturare i responsabili dell'attentato di Monaco.

La sceneggiatura trae materiale dal libro "Vengeance" di George Jonas.

Non può essere classificata come una semplice "spy-story", nè come un thriller: la pellicola in questione è basata su argomenti così delicati che quasi mi cago addosso a scrivere questa recensione.

Tecnicamente, il film ha un montaggio ed una fotografia eccellenti, d'altronde Spielberg non è l'ultimo dei minchioni.

la forza comunicativa di alcune scene ed i simbolismi utilizzati in più occasioni rendono quest'opera un qualcosa che rimane impresso in gran profondità nella mente dell'appassionato di cinema: l'inquadratura del braccio di un terrorista appeso alla pala del ventilatore da soffitto di una stanza d'albergo Maltese fatta saltare per aria dagli agenti in missione è qualcosa di indimenticabile.

Tra pezzi di cervella palestinesi e bombe israeliane, la storia si svolge con momenti di alta tensione (le azioni assassine degli agenti israeliani), e il calore umano del protagonista (Eric Bana), toccante la scena dove parla a telefono con la figlia di pochi mesi che non vede dal giorno della sua nascita, lasciandosi prendere da una enorme commozione, per poi mettere giù la cornetta ed andare ad ammazzare una prostituta in Olanda.

In definitiva, si lascia lo spettatore da solo a decidere quale dei due torti storici è più grande (l'occupazione violenta di parte del territorio arabo da parte degli israeliani con la ferocia che si ripercuote sui palestinesi, o le azioni terroristiche di questi ultimi miranti a rendere inquieta l'esistenza degli israeliani), o se due torti non fanno una ragione, o se un torto fa una ragione e l'altro no, o se due torti fanno due ragioni, o se ognuno pensa solo agli affar suoi e basta.

Meglio terminare così la recensione: mi dispiacerebbe molto se venissi prelevato nel sonno e sottoposto ad una "vengeance" di qualsiasi tipo, stanotte...

NOTIZIE DAL MEDIORIENTE


Striscia di Gaza, mercoledì 6 Agosto 2008

Saltata l'unghia dell'alluce destro ad un ufficiale dell'esercito israeliano durante un operazione di pattugliamento del confine con l'Egitto.

Per rappresaglia bombardato il campo profughi adiacente.

Nel tardo pomeriggio arrivano le scuse ufficiali dello stato maggiore dell'esercito di Tsahal
"l'unghia era incarnita, sarebbe stata rimossa comunque".

In Italia, commenti discordanti da parte di maggioranza ed opposizione

Il ministro degli esteri Frattini "ogni Stato ha diritto alla sua sicurezza"


Dal PD, Walter Veltroni "Ich bin ein berliner"

lunedì 4 agosto 2008

EQUO E SOLIDALE



Sapete una cosa?

adoro comprare articoli del cosiddetto "equo e solidale".

"equo e solidale", articoli venduti rispettando le esigenze di fabbricazione etica e di giusto guadagno dei lavoratori che li producono, quasi sempre abitanti di aree del terzo mondo: abiti in tessuti naturali realizzati da sarti vietnamiti pezzenti, saponi al profumo di sandalo impastati da invalidi cingalesi, cioccolatini al guaranà e menta himalayana (d'uno schifo, poi) di pasticcieri rhodesiani sordi (hai voglia a dirgli che fanno cagare...).

Acquistare questi prodotti mi fa sentire a posto con la coscienza, in qualche modo.

Ma non abbastanza, ancora.

Ed ecco perchè mi sto appassionando dei prodotti del mercato "equo, solidale e vendicativo".

Di solito i palloni da calcio dell'equo e solidale si evita di farli cucire dai bambini del terzo mondo, sfruttati e maltrattati.

Nell'"equo, solidale e vendicativo" si fà di più: si evita di farli cucire da bambini africani o indiani, per farli cucire da bambini finlandesi (di un paese ricco e civile), in modo da espiare le colpe del mondo industrializzato.

Non è un abominio: durante i turni di lavoro di 16 ore ci sono delle pause di un quarto d'ora ogni 2 ore.

Pausa che viene utilizzata per evitare che vengano i crampi alle braccia dei pregiudicati pakistani appositamente pagati per frustare i bambini: la violenza di queste persone di colore sui piccoli biondi nordici accelera il processo di perequazione.

Non è proprio un ragionamento gandhiano, ma ha comunque la sua nobile logica nel contrappasso dantesco.

E NON TARDA LA RISPOSTA....

...di Daniele

"Caro Pietro, ma io non ho mai nascosto nulla! La spiegazione è ben nota ai fan e si trova anche sul mio blog, dato che sono stato io a rivelare la cosa, da subito. La trovi qui: http://www.danieleluttazzi.it/node/300.

Aggiungo solo che sarei un pazzo se pensassi di attribuirmi la paternità di battute famosissime di Carlin o altri! E' ovvio che lo faccio apposta. E' tutto cominciato come difesa legale all'epoca del processo Tamaro ( 1995 ) e grazie a questo piccolo stratagemma vinco i processi in cui si vorrebbe sostenere che la mia non è satira. Neanche quella di Carlin? Con la caccia al tesoro, a quel punto, invito i fan a scoprire i riferimenti inseriti. E le modifiche che apporto al materiale di partenza, che secondo me lo migliorano.

Grazie della stima.

Ciao

D"

Cosa volete che vi dica?Fa sempre piacere sentirsi dare del coglione in modo elegante da Daniele Luttazzi...


giovedì 31 luglio 2008

LETTERA APERTA A DANIELE LUTTAZZI

Caro Daniele,

ti seguo sin da quando ho cominciato a dare i primi segni di squilibrio mentale, ritengo che tu sia stato la mia miglior medicina a quei tempi (un pò come quando si fa la chemio ad un piccolo tumore ed il mese dopo hai le metastasi, più o meno...), dandomi la sensazione di essere in assoluto il miglior comico monologhista in Italia, ma che dico?Al mondo!!!!

Il mondo, è questo il punto...

hai postato un bellissimo articolo in inglese su George Carlin, ma siccome era in inglese, io e qualche altra decina di migliaia di tuoi fan l'abbiamo sì ammirato nella forma, ma pressochè ignorato nella sostanza.

La sostanza è questa: si parla di un comico americano che è stato uno dei precursori della stand-up comedy (monologhi lunghi a volte ore, recitati su palchi scarni, dove scorrono il più delle volte battute politically incorrect verso qualsiasi categoria), praticamente un genio.

Ho fatto una ricerca sul personaggio in questione e ho visto dei pezzi molto interessanti su youtube (per fortuna sottotitolati in italiano).

Ho pensato che fosse poco carino da parte Tua non aprire il mondo di George Carlin ai non bilingue.

Sicchè Ti ho scritto questo commento al tuo articolo


"Daniele, mi dispiace tanto... ..ma devo proprio dire una cosa: lungi dal credere che tu non abbia pensato al fatto che postando in inglese ci sia una marea di gente che non capirà un emerito ca**o di quello che c'è scritto, mi viene da pensare che tu creda che solo chi parla inglese e segue i comici americani è degno di seguire il tuo umorismo più profondo. PREMETTO, A SCANSO DI EQUIVOCI PER I FURBACCHIONI: IL BLOG E' TUO E PUOI FARCI IL C***O CHE TI PARE Sei grande, ed hai cercato di "educare" in qualche modo il tuo pubblico, di questo spero che un domani (dovrai aspettare che crepi, questo lo sai, da vivi non c'è gloria) ti venga riconosciuto il merito. Precisate queste cose, trovo però che questo tuo modo di porre, talvolta, la tua conoscenza, chiuda le porte in faccia a molti, troppi tuoi fan desiderosi di allargare i propri orizzonti comici. Infine, desidero aggiungere che si possono trovare diversi video su youtube riguardanti Carlin, sottotitolati in italiano, basta scrivere nella barra di ricerca del sito "George Carlin italiano" Scusami e grazie per l'attenzione."

Non l'hai pubblicato, ed è una tua prerogativa sul TUO blog, ma non è questo il punto del discorso.

Continuando a cercare Carlin su youtube mi sono imbattuto nel video dello spettacolo "Back in town".

L'ho visto, e...Per dirla in cinque parole "CI-SONO-RIMASTO-DI-MERDA"

Ma non così...ALLA GRANDE!!!!!

In più punti dello spettacolo mi ritrovo battute o pezzi di monologo che hai usato nel corso degli anni....Si badi bene: lo spettacolo di Carlin è del 1999, ed io mi riferisco a ciò che ho visto e letto di tuo a partire da Satyricon...

Ora, riflettiamo un attimo...

Sei un estimatore dei comici americani, ne sei grande fruitore e non hai mai nascosto di far utilizzo di loro battute rivedute e corrette per l'Italia, ma....

....CAZZO!!!!UTILIZZARE QUASI DIECI PEZZI PRESI DA UN MONOLOGO DELLO STESSO COMICO NON TI PARE UN PO' TROPPO????!!!!...

...sono certo che troveremo il modo di condividere questa mia riflessione, perchè è un punto che prima o poi dovrai chiarire, non ti pare?

Grazie per il tuo tempo, Daniele

Pietro "ulfton" Sannino

martedì 15 luglio 2008

ANIMALI DOMESTICI


La caparbietà ha i suoi pro e i suoi contro.
Sono una persona molto testarda.


Più mi si mostra impossibile una cosa, più sono invogliato a portarla a termine, se mi ci accapiglio.

Amo molto i gatti, ma essi hanno il brutto difetto di odiare l'acqua.

Riuscire a far loro il bagno è impresa ardua, nella quale mi cimento con passione.

Con risultati spesso discutibili, devo dire, ma l'importante è tenerli per bene in ammollo.

"Mercoledì 2 Luglio: il mio adorato gattino Jason (bianco e nero, bellino, quello che tutti dicono sembri quasi un tenero pelouche) è spirato alle 14,30. Accidenti alla sua mania di ribellarsi al bagnetto, da vero fesso come tutti gli altri.
Che dolce che era, però, con quei suoi occhietti vispi, mi faceva sempre le fusa al mattino, raggomitolato ai piedi del letto.
Nessun problema, tuttavia, perchè continuerà a sembrare un simpatico pupazzo: lo faccio impagliare da quell'imbecille dell'imbalsamatore storpio all'angolo.Non lo pagherò, e guai a lui se si lamenta, gli spacco la tibia sana a sprangate"


Per questo me ne sono morti annegati 22, dall'inizio dell'anno.

Due sono le alternative: o smettono di odiare l'acqua, o sviluppano una maggiore capacità polmonare.

Staremo a vedere.

BERLUSCONI PAPA

Desta scalpore la mossa di Berlusconi, con la quale non si bloccano più tutti i processi per fatti compiuti prima del 30 giugno 2002, ma la discrezionalità su quali processi bloccare e quali no passa ai magistrati.

Alcuni maligni pensano che alla fine si possa trattare di un compromesso con le vili toghe rosse sovvertitrici dell'ordine democratico (almeno quello che conosce Silvio, e che non è ancora dato conoscere nei dettagli), le quali in cambio faranno finta di aver dimenticato su uno scaffale polveroso le carte del processo Mills, rinviandolo all'Armageddon (una postilla del lodo Alfano-bis prevederà tale eventualità, su consulenza di un componente dell'entourage neo-con di G.W.Bush).

Altri pensano che il Berlusca si sia ricordato che tra i procedimenti per fatti commessi dopo il 2002 vi sia anche una contravvenzione ai danni di Antonio Di Pietro (un vigile gli contestava un imbrattamento di suolo pubblico, ma il leader di IdV non è riuscito a spiegargli in italiano comprensibile che si trattava del volantinaggio all'interno di un suo comizio in vista delle politiche,
subendo così l'ammenda), e così il premier non si sarebbe voluto privare dello sfizio di vedere il suo più acerrimo nemico perire della sua stessa spada,
effettuando la modifica della sospensione e raccomandandosi al Giudice di Pace competente della multa di agire con la massima severità.

In molti avrebbero a quel punto tentato di spiegare al Presidente che una contestazione per una multa non pagata è qualcosa di diverso da un processo per corruzione in atti giudiziari, ma non ci sarebbe stato verso.

Ultima ipotesi, un processo lento ma inesorabile di autoredenzione da parte del Capo del Governo, dato il suo karma non eccessivamente limpido (ma solo agli occhi dei bolscevichi tanto numerosi non solo sul territorio nazionale ma anche estero), mirante alla prossima candidatura come Papa (Ratzinger sentitamente ringrazia).

L'onestà intelletuale dell'autore vi risparmia l'ormai celeberrima quanto anacronistica battuta del "Papa Pio Tutto".Questo fa punti, in genere...

giovedì 10 luglio 2008

BEPPE GRILLO COME HITLER...

Qualche settimana fa Piero Chiambretti durante una intervista,
dichiarava di aver sentito dire che uno studioso, da un esame del diagramma della voce di Grillo, constatava che la medesima sarebbe risultata uguale nel tono a quella di Hitler....

Non ci vuole uno studioso per capire che durante quell'intervista, Chiambretti aveva la voce simile a quella di un deficente*...


*Chiambretti è uomo di comunicazione, di spettacolo...sa benissimo qual'è il peso delle parole sul pubblico...



lunedì 30 giugno 2008

DA PICCOLO BERLUSCONI...

...giocava con i suoi amici a guardie e ladri.
non gli dava fastidio tanto l'essere catturato,
ma non faceva altro che ricusare il magistrato,
quando finiva a giudizio.

Dopo un pò gli amichetti si stufarono di giocare con lui,
perchè pretendeva persino l'impunita fino a fine mandato.
Tutti i pomeriggi.

Che bello essere bambini,
almeno per i giochi non si doveva
mettere sottosopra la Costituzione.

A meno che un domani la Costituzione
non si occupi dei giochi dei bambini,
lasciando stare le cose dei grandi,
chissà...


Pietro Sannino

lunedì 26 maggio 2008

CONSTATAZIONE MASCHILISTA

Sono contro il coito interrotto.

Sapete com'è, una volta tanto che riesco a iniziare...