venerdì 8 agosto 2008

BATMAN (GLI ULTIMI DUE)


Io sono uno che non cazzeggia quando si tratta di parlare di cinema: sapevo di dover andare a vedere "Il cavaliere oscuro" e quindi il giorno prima mi sono noleggiato "Batman begins".

E devo dire da subito che forse sono i due migliori film dedicati al personaggio della DC Comics, per un semplicissimo motivo, e cioè che sono in assoluto i meno patetici della serie, basti fare caso al fatto che Christian Bale nei due film ha detto una sola volta "I'm Batman", ed in Batman begins, come per dire "togliamoci il pensiero, questa battuta mi toccava e la dovevo dire, però mò basta, in guardia, cacasotti!"

Queste sono cose da apprezzare.

Il Batman begins è un film incentrato sulla meditazione (seppur assecondata con l'aiuto di droghe allucinogene), dove il protagonista per tre quarti del lungometraggio cerca di combattere contro le proprie paure, e contro i propri nemici, essendo consapevole che se non sconfigge le prime non potrà cimentarsi nella battaglia con i secondi.

Ma poi incontra Fox (Morgan Freeman), dipendente della Wayne Enterprise per la sezione ricerca e sviluppo (merito della sceneggiatura è quello di dare un minimo di fondatezza scientifica alle armi di Batman, provenienti da programmi di ricerca militare americana), il quale gli fornisce i primi "giochetti" compreso il costume, che gli saranno d'aiuto a plasmare la sua creatura, il giustiziere che di notte combatte il crimine (quasi fa specie vedere Bruce Wayne che preferisce fare Batman dopo la mezzanotte, anzichè intrattenersi ulteriormente con le gnocche che si porta in giro per la città al solo scopo di mantenere la sua immagine ufficiale di ricco sciupafemmine).

Ma se qualcuno di voi può nutrire dubbi sull'eterosessualità di Wayne, gli stessi vengono subito fugati dal suo debole per Rachel Dowes (la deliziosa quanto poco brava Katie Holmes, basti pensare che il massimo della sua recitazione viene toccata quando le si inturgidiscono i capezzoli sotto l'effetto dell'allucinogeno usato dai criminali come arma), altro elemento di conflitto interno per il protagonista, ovemai ce ne fosse bisogno (ma a Bale la parte del "tormentato" calza a pennello, vedi American Psycho e L'uomo senza sonno, muoviti!).

Cast eccezionale, che si permette di impiegare nel limitato ruolo di direttore ricuttaro* della Wayne Enterprise nientemeno che Rutger Hauer.

Scene spettacolari, tra le quali numerosi combattimenti dove finalmente un supereroe dei fumetti pratica un ju-jitsu almeno decente (caro Tobie McGuire, i cazzotti che tira Christian Bale in questo film te li sogni).

finale carico di suspence, nel quale incombe la figura di joker, che arriverà col Cavaliere Oscuro...

*parassita

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un commento, il più insensato possibile (scherzo, già è tanto se ne fai uno qualsiasi)