sabato 7 febbraio 2015

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domenica 30 settembre 2012

IL PARADISO DI OGNI ATEO...

...Non è un luogo che non esiste.

Spesso le persone vanno in luoghi.

Spesso, le persone stesse sono luoghi.

domenica 19 agosto 2012

ORE 13,22...

...edizione domenicale del TG su rete pubblica numero 2, servizio di 3 minuti, (prima della pagina sullo spettacolo - sezione "notizie dal mondo") sui ghiaccioli che vengono elargiti ai panda in non so quale Zoo di quale città...

..Sinceramente mi sono perso i dettagli perchè al 12mo secondo di servizio il cervello mi è andato in pappa  al pensiero "Esiste qualcosa di più importante al mondo, attualmente, dei ghiaccioli per i panda?"

Mi è andato tutto in loop, sto ancora finendo di elaborare

Grandezza del servizio pubblico...

domenica 27 novembre 2011

LA "MALANAPOLI" DI REPUBBLICA.IT

Sull'edizione on-line di uno dei quotidiani nazionali a maggior tiratura (leggasi "copie stampate", che non sempre coincidono con quelle vendute. Ah, cosa faremmo senza il contributo statale per questi cari giornali...), leggo questo interessante articolo. Leggendolo anche voi capirete che l'aggettivo "interessante" è puramente sarcastico.

Un breve passo del medesimo, nel quale il soggetto sono i giocatori del Napoli vittime di rapine o furti in casa:

"Calciatori ricchi e famosi. Stelle dai guadagni milionari. Campioni che girano in fuoriserie, che abitano nel lusso, contornati da tanti amici, chissà quanti veri."

io aggiungerei "contornati da tanti giornalisti, chissà quanti veri".

E visto che uno dei mestieri dei giornalisti è quello di porsi domande (abitudine purtroppo caduta in disuso), vediamo cosa si può fare da semplici cittadini...

Ad esempio Mario Sconcerti, dalla condotta spesso discutibile (specie in diretta TV), fa tuttavia una osservazione acuta in merito: "I furti alle compagne di tre giocatori in una rosa è tanto, quindi non vorrei sappiano già chi colpire. [...]Le mogli possono tutto, portare un giocatore a Napoli così come farlo andare via"

Cos' si esprimeva Yanina Screpante, compagna di Lavezzi, su Twitter, a seguito del furto del suo Rolex: "se mi succede qualcosa, il mio fidanzato se ne va da qua". Che Sconcerti abbia ragione?

E allora,

- Domanda numero uno: cui prodest?

- Domanda numero due: quanto guadagna un procuratore, su ogni passaggio di squadra di un suo assistito?

Da wikipedia "Il procuratore sportivo (o agente) è la persona che negozia, per conto degli atleti, i contratti con le società sportive. In cambio, ottiene una percentuale dell'ingaggio, che solitamente oscilla tra il 4 ed il 10%, ma può variare"
Da Jobtel.it "Per quanto riguarda la cessione dell’immagine, la percentuale può salire fino al 15% sull’ammontare lordo di ogni contratto stipulato."

- Domanda numero tre: attualmente quanto potrebbe ricevere, (prendiamone uno "a caso")un Hamsik, se rispondesse alla chiamata di un Top Club (si usa definire così le squadre di proprietà di sceicchi, grossi industriali o semplici presidenti del consiglio), come stipendio lordo annuale?
Attualmente al Napoli percepisce all'incirca due milioni di euro più bonus.

- Domanda numero quattro: presidente De Laurentiis, secondo lei quest faccenda del tetto ingaggi e della cessione obbligatoria dei diritti di immagine da parte di un giocatore che vuole venire alle pendici del Vesuvio, è proprio del tutto azzeccata? Diciamo che questa domanda non gliela farei mai, io. Ma evidentemente aleggia nell'aria...

Mi permetta una osservazione, signor presidente... commentare l'accaduto dichiarando "Sono cose che accadono ovunque, Napoli è meno violenta finanche di Roma e di Milano.", non è proprio una mossa azzeccatissima...
Lei non dovrebbe confondere il calcio con il cinema, in questo mondo le frasi ad effetto non pagano.
A maggior ragione quando si usano quelle dei film dei Vanzina.

lunedì 11 luglio 2011

ED ECCO LA FOTO


GRAZIE DI CUORE

IN ALTO I CUORI (CON L'ULTRALEGGERO)

Anche un piccolo ultraleggero può fare la felicità...

Sabato 9 Luglio 2011, ore 11 circa: io ed il mio fidato amico nonchè stimatissimo collega arriviamo all'aviouperficie "Alituscia", in quel di Vejano.

Avevo aderito ad una offerta su internet per l'acquisto di un volo sui laghi con un aereo turistico, ma, a dir la verità, mi sentivo un pò dubbioso in merito al salire su quell'aeroplanino, specie negli istanti immediatamente precedenti l'evento.

Mi sono fatto coraggio, forse inconsciamente in virtù della scelta di Simone di voler, all'ultimo secondo, effettuare anch'egli la "transvolata" del lago di Bracciano.

Pronti, via.

Dopo lo scatto della foto ricordo (a proposito, non l''ho ancora ricevuta!), si monta sul piccolo COAVIO blu con i tricolori sulle ali.

La pilota (eh, si!mi ha anche chiesto se fossi sorpreso che fosse una donna a portarmi in quota!) sale al posto di guida e si decolla!

Stefania, il sorriso di una madre che trova anche il tempo di regalare la gioia di volare a quelli come me, mi parla, mi tranquillizza accorgendosi del fatto che ero leggermente teso (diciamola tutta, il terrore poco dopo il decollo mi aveva pervaso), facendo in modo che a poco a poco mi sciogliessi e, quasi non me ne accorgevo, eccoci a volare sopra il lago di Bracciano, all'altezza della rocca di Trevignano.

Il giro non è lunghissimo, difatti si vira proprio sopra di quel castello e si punta di nuovo alle colline che precedono la pista.

Sentirmi come su di una canoa che sotto di se non ha l'acqua, bensì 2400 piedi di vuoto, è stata forse una delle più belle sensazioni della mia vita: il mondo è li sotto, il lago mi sembrava più bello, sotto di me scorrevano le verdi colline della Tuscia, a Stefania le si leggeva in viso il divertimento di avere al suo fianco un bamboccione prossimo ai 30, un pò scherzosamente spaventato, forse spaesato da quella altalena di emozioni, ma soprattutto affascinato da quella cosa meravigliosa che è il volare...

Tutti dovrebbero farlo, almeno una volta nella vita...

La mia fida telecamera mi ha permesso di girare il video di quello che sarà uno dei ricordi più belli da raccontare, ma la prossima volta (già penso che ritornerò su quell'aereo) non la porterò con me, giuro: l'emozione deve essere pura, non filtrata dall'obbiettivo, sarà un film da incidere nella mia memoria più saldo d'ogni altra cosa al mondo.

Sotto di me il mondo, col cuore che viaggia alto più dell'aereo stesso: grazie Simone, grazie Stefania, grazie vita...forse da oggi ti apprezzo ancora di più!

lunedì 27 giugno 2011

TORNO SUBITO, ANZI NO

Mario Calabresi presenta un programma su RaiTre, "Hotel Patria".

Interessante? Non so.

Diverso? Senz'altro.

Seguo con inaspettata attenzione l'intervista ad Emma Marrone, in arte "Emma", giovane cantante che in passato ha preso parte a diversi talent show vincendone pure.

Disarmante la storia da lei raccontata.

Di famiglia modesta, lavorava seppur occasionalmente per mantenersi gli studi al DAMS, rinunciando a vacanze, distrazioni adolescenziali ed altro; come se non bastasse ha già lottato e vinto contro un tumore.

Ora dice di sè "io non ho inseguito la fama, ma la musica, la fama è stata una conseguenza".

E, a quanto pare, la ragazza schiva le luci dei riflettori quando non canta, e sembra essere molto discreta, giudicando ella stessa come decadente il modello che i giovani d'oggi inseguono.

Aggiunge, inoltre, "non capisco i giovani che si laureano in legge e non trovando un lavoro da avvocato neanche si vannpo a cercare un altro lavoro, io ho scaricato le scarpe nei magazzini per poter fare la musicista".

Notevole, non te lo aspetteresti mai da chi è stata gomito a gomito con l'ambiente di "Amici"...

Tuttavia il messaggio dell'intervista è comunque sbagliato nella sostanza.

Ragazzi che si laureano e, non trovando lavoro nel loro campo non se ne cercano di altri tipi non ne vedo tanti, a dir la verità...Da aggiungere che non tutti abbiamo l'aspirazione di fare i cantanti, specie passando per "Amici".

Faccio mio il modo in cui Baccini scriveva di Celentano e dico: "Emma, è meglio che canti"...