lunedì 27 giugno 2011

TORNO SUBITO, ANZI NO

Mario Calabresi presenta un programma su RaiTre, "Hotel Patria".

Interessante? Non so.

Diverso? Senz'altro.

Seguo con inaspettata attenzione l'intervista ad Emma Marrone, in arte "Emma", giovane cantante che in passato ha preso parte a diversi talent show vincendone pure.

Disarmante la storia da lei raccontata.

Di famiglia modesta, lavorava seppur occasionalmente per mantenersi gli studi al DAMS, rinunciando a vacanze, distrazioni adolescenziali ed altro; come se non bastasse ha già lottato e vinto contro un tumore.

Ora dice di sè "io non ho inseguito la fama, ma la musica, la fama è stata una conseguenza".

E, a quanto pare, la ragazza schiva le luci dei riflettori quando non canta, e sembra essere molto discreta, giudicando ella stessa come decadente il modello che i giovani d'oggi inseguono.

Aggiunge, inoltre, "non capisco i giovani che si laureano in legge e non trovando un lavoro da avvocato neanche si vannpo a cercare un altro lavoro, io ho scaricato le scarpe nei magazzini per poter fare la musicista".

Notevole, non te lo aspetteresti mai da chi è stata gomito a gomito con l'ambiente di "Amici"...

Tuttavia il messaggio dell'intervista è comunque sbagliato nella sostanza.

Ragazzi che si laureano e, non trovando lavoro nel loro campo non se ne cercano di altri tipi non ne vedo tanti, a dir la verità...Da aggiungere che non tutti abbiamo l'aspirazione di fare i cantanti, specie passando per "Amici".

Faccio mio il modo in cui Baccini scriveva di Celentano e dico: "Emma, è meglio che canti"...

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un commento, il più insensato possibile (scherzo, già è tanto se ne fai uno qualsiasi)